Giulianova. Nella puntata di Presa Diretta, andata in onda ieri sera su Rai Tre, è stato affrontato il tema dell’inquinamento marino, e in particolare di presenza di plastica in mare.
Il nostro mare è pieno di rifiuti di plastica, che galleggiano o si ammucchiano sui fondali, resistendo per decenni, e provocando la morte di molte specie marine e l’inquinamento di spiagge e ambienti marini. Poi, intorno al nono minuto della trasmissione, la sorpresa: le due località più inquinate dalla presenza della plastica sono, secondo Goletta Verde di Legambiente, Castellammare di Stabia, in Campania, e Giulianova. Si, proprio Giulianova, forse anche perchè il Tordino, da anni, porta al largo centinaia di metri cubi di rifiuti plastici provenienti dalla discarica di Coste Lanciano.
Inutile dire che l’ennesima brutta figura a livello nazionale (Goletta Verde si è spesso occupata della nostra costa, soprattutto per scarichi non a norma), non gioverà certo alla nostra economia turistica, e già ci aspettiamo le inutili, e patetiche, smentite di chi non vuol vedere l’evidenza; ma forse è ora che si prenda coscienza che la situazione è gravissima, e senza adeguati provvedimenti si potrebbe arrivare ad un punto di non ritorno.
Qualche tempo fa sarebbe dovuto partire un progetto che vedeva in prima linea i pescatori nella pulizia dei fondali, organizzando, al porto di Giulianova, adeguati punti di raccolta per il conferimento dei rifiuti raccolti con le reti da pesca e le turbosoffianti.
Anche la Provincia di Teramo, con il progetto Marlisco, ha posto l’attenzione sul problema dei rifiuti in mare. Ma le dimensioni del problema, ormai, richiedono azioni più incisive. Intanto l’estate è alle porte, e di certo questo problema, unito agli altri che affliggono le nostre coste, non contribuirà a far decollare, al meglio, la stagione balneare.
Il Movimento 5 Stelle dopo il servizio di Presa Diretta sui fondali delle acque giuliesi sono depositati circa 40 chili di plastica per chilometro quadrato, ricorda che “la presenza di plastica, e più in generale di rifiuti sotterrati lungo il corso del fiume Tordino che vengono riversati nel nostro mare, era stata denunciata con un video lo scorso anno dal Movimento 5 Stelle, ma nulla da allora è stato fatto. Oggi ci sono nero su bianco le cifre, ossia 40 chili di rifiuti per chilometro quadrato di fondale, che mostrano un quadro gravissimo a livello ambientale, che avrà anche ricadute molto negative sull’ immagine della città a livello turistico e sulle attività di pesca”.
Il Movimento 5 Stelle Giulianova chiede ancora una volta alle istituzioni di intervenire in maniera urgente: è necessario un tavolo di coordinamento. a cui chiediamo di essere presenti. tra il sindaco, le istituzioni provinciali e quelle regionali, affinché si intervenga con una bonifica sulla costa e lungo il corso del fiume Tordino”.