Prostituzione, multe ai clienti usate per la sistemazione delle strade di Colonnella

Colonnella, I clienti delle prostitute pagano la manutenzione delle strade. L’ordinanza anti-prostituzione fa fare cassa al Comune di Colonnella che, nel 2014, ha staccato 69 verbali da 400 euro ognuno grazie all’attivita’ di controllo e repressione svolta da polizia locale e carabinieri

 

. Quasi tutte le sanzioni sono state in parte pagate ed in parte notificate. “Abbiamo anche concesso diversi pagamenti a rate mensili – dice il sindaco, Leandro Polalstrelli. Le multe sono state emesse con un lavoro certosino, poiche’ la contestazione puo’ essere effettuata solo in modo inequivocabile. I proventi delle multe sono stati utilizzati sia per le manutenzioni stradali che per rifare la segnaletica sul territorio comunale”. Da qualche giorno e’ scattata anche l’ordinanza “ter” antilucciole.

 

Leandro Pollastrelli ha firmato di nuovo il provvedimento che sanziona amministrativamente chi viene sorpreso a contrattare sesso. L’incontro hard potrebbe costare caro’ al cliente, anche nel 2015, 400 euro: sanzioni anche per chi viene sorpreso ad abbandonare anticoncezionali, fazzolettini di carta ed altri prodotti igienici o dispositivi medici del genere in giro.

 

Alcuni tratti della bonifica del Tronto, la strada di confine tra Marche e Abruzzo, sono abitati (come contrada San Giovanni e Valle Cupa) e la presenza delle lucciole genera situazioni difficili da gestire. Per questo, l’ordinanza punisce amministrativamente (salvo che il fatto non costituisca reato) l’abbordaggio, la contrattazione e la consumazione in luogo pubblico. La sanzione scatta per cliente e lucciola.

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