Maltempo, emergenza idrica ed elettrica solo in pochi comuni del teramano: imminenti i lavori della Provincia

Teramo. L’infinita emergenza si avvia a conclusione: il ripristino dell’energia elettrica è sulle singole utenze; in rapida evoluzione anche l’erogazione idrica tuttora interrotta in alcune zone del Capoluogo e nelle frazioni di alcuni Comuni. Alle 13.00 il Prefetto  di Teramo, Valter Crudo, ha incontrato i Sindaci dei Comuni che hanno ancora utenze ENEL ‘disalimentate’, che potranno avvalersi di gruppi elettronici, nel frattempo rientrati nelle disponibilità dell’Ente gestore. Presenti anche i referenti ENEL e della Ruzzo Reti. Alle 14,00 è stato disattivato il Centro Coordinamento Soccorsi operativo in Prefettura dal 5 marzo scorso.

Dopo la pioggia, la neve, il vento, l’esplosione del metanodotto in località. Mutignano di Pineto, la disalimentazione elettrica di 50 mila utenze e le frane che, oltre alla viabilità, hanno danneggiato le condotte principali della Ruzzo Reti e dell’A.C.A., la situazione emergenziale in provincia di Teramo sta lentamente rientrando.

Il fronte del ripristino dell’energia elettrica, si spostato dalle riparazioni dell’alta e media tensione al collegamento delle linee di bassa tensione e delle singole utenze. Al momento risultano ancora disalimentate piccoli agglomerati, case ed utenze sparse, nei Comuni di Teramo, Arsita, Bisenti, Castelli, e Cellino Attanasio. Il Prefetto ha convocato per le ore 13.00 odierne i referenti ENEL ed i Sindaci interessati, al fine di risolvere temporaneamente la situazione con i gruppi elettrogeni nel frattempo rientrati nelle disponibilità dell’ENEL. Presente all’incontro anche il Direttore tecnico della Ruzzo Reti, Ing. Giambuzzi, che ha fornito un report dell’attuale situazione idrica in continua, favorevole evoluzione.

Di seguito le zone che, gradualmente devono ancora regolarizzarsi:
– Teramo
Colle Minuccio – parte di Colle Atterrato, via del Castello, zona alta di viale Bovio;
L’avvenuto ripristino della fornitura elettrica ha consentito alla Ruzzo di normalizzare l’erogazione idrica a Colle Castrogno, Villa Gesso, Colle Caruno alto e Castagneto;
– Campli
C.da Campiglio, Villa Camera;
– Montorio al Vomano
Villa Vallucci, C.da Santa Lucia (case sparse)
– Colledara, C.da San Leonardo

Le aree interessate da rotture sulle condotte, invece, sono le seguenti
– Cellino Attanasio, C.da Feudi, C.da Val Viano, C.da Palumbi, C.da Minghetti, Monteverde Basso, c.da Faiete;
– Castellalto, C.da Mulano Basso
– Basciano, C.da Vallone
– Canzano, C.da Santa Lucia zona cimitero.

Nel corso della riunione essendo emerso che anche sotto il profilo della fornitura idrico potabile i maggiori problemi, oltre a quelli della viabilità e della franosità del territorio, riguardano il Comune di Cellino Attanasio, interessato da più rotture della rete idrica, si è convenuto che la Ruzzo reti provvederà all’approvvigionamento alternativo, a mezzo autobotti e cisterne, delle numerose frazioni attualmente sprovviste di acqua. Contestualmente e fino alla normalizzazione della fornitura, la Società porrà a disposizione degli altri Comuni della provincia dei punti di prelievo di acqua potabile per l’approvvigionamento delle eventuali situazioni residuali.

Al termine dell’incontro il Prefetto Crudo, venute meno le condizioni emergenziali che hanno richiesto la direzione unitaria ed il coordinamento degli interventi di soccorso in provincia, ha disposto la disattivazione del Centro Coordinamento Soccorsi che, operativo dal 5 marzo scorso, ha consentito la gestione di tutti gli eventi verificatisi in provincia.

Al Centro hanno operato ininterrottamente nell’arco delle 12 ore (08,00/20.00), circa 20 persone per ciascuno dei due turni di servizio, tra referenti della Prefettura, Centrali Operative delle forze dell’ordine, Vigili del Fuoco, CRI in collegamento con il 118, Provincia, Anas, ENEL, Ruzzo Reti SpA, Volontari della Protezione Civile  Centinata le telefonate pervenute e le richieste di monitoraggio, di accertamento e di soccorso evase. A ciascuno di loro il Prefetto, anche a nome dell’intera collettività, ha già espresso, e lo farà anche formalmente nei prossimi giorni, il più sincero ringraziamento per il prezioso apporto fornito.

Dal pomeriggio odierno, pertanto, la richiesta di interventi e risoluzione delle diverse problematiche (approvvigionamento idrico – energia elettrica) dovrà essere indirizzata agli Enti competenti:
ENEL numero verde 803500
Ruzzo Reti Spa centralino (h24) 0861.3101 o numero reperibilità 393.9745529
Eventuali richieste di soccorso alle Centrali Operative delle FF.OO., Vigili del Fuoco, 118, CRI, ecc.

La Provincia di Teramo interviene in Val Fino, a Rocca Santa Maria e Crognaleto, Torano e Cortino per 800 mila euro di lavori. Rubinetti a secco anche ad Atri e in alcune zone di Pineto per problemi alla conduttura ACA Tavo Nord

Trasmessi all’ufficio gare quattro progetti, tre riguardanti i lavori di sistemazione per l’alluvione del 2011 e uno di manutenziobne straordinaria. Un “pacchetto” opere di circa 800 mila euro.

Gli interventi riguardano il rifacimento di manti stradali, opere per la irregimentazione delle acque, attività per il ripristino dei luoghi. Alle gare sono state invitate 112 ditte.

Nel dettaglio:
– il lotto numero uno prevede interventi per la ricostruzione danni sull’area Val Fino, nel comune di Bisenti sulla provinciale 365: importo dei lavori 378 mila euro;
– lotto numero due sulle provinciali 45/b e sulla 48, nei territori di Rocca Santa Maria e Crognaleto: interventi di ricostruzione infrastrutture danneggiate e opere di regimentazione delle acque meteoriche. Importo 274.946 mila euro
– lotto numero tre, a Torano Nuovo sulla provinciale 1 e 1/f lavori di strardinaria manutenzione per un importo di 99 mila euro
– lotto numero quattro, sulla provinciale 47 nel comune di Cortino; interveni di ricostruzione i irregimentazione delle acque: importo 75.000 euro

“In una riunione con il settore, insieme con il consigliere Mauro Scarpantonio, abbiamo messo a punto un cronoprogramma stringente sulle opere già finanziate: soldi a disposizione dell’ente che devono essere spesi con quanta più celerità possibile visto che al momento sono le uniche risorse disponibili e non sono tollerabili ritardi – spiega il presidente Renzo Di Sabatino – in alcuni casi si andrà a intervenire su strade e versanti che hanno subito danni anche in quest’ultima ondata di maltempo. Ma dobbiamo comprendere bene che si tratta di risorse che dovranno essere impegnate per riparare i danni e non certo per intervenire sulle cause. Continuano a mancare le risorse per la spesa corrente della manutenzione ed è un paradosso perché, come insegnano anche i fatti degli ultimi giorni, si spende molto di più”.

Domani mattina sarà pronto il resoconto delle spese del “primo intervento” per i lavori di questi giorni, effettuate sia dalle ditte esterne che dalle squadre della provincia (in allegato foto). Intanto in queste ore ci sono problemi di approvvigionamento idrico anche per le utente del Comune di Atri e di Pineto a causa di una rottura della condotta (ACA e non Ruzzo) Tavo Nord.

Ad affiancare le tradizionali strutture di emergenza dell’ente la piattaforma digitale per le segnalazioni che in questi giorni ha consentito di “gestire” le richieste di aiuto e le segnalazioni di emergenza. Uno strumento che accorcia le distante fra cittadino e istituzione in una situazione tanto complessa: http://partecipate.provincia.teramo.it/segnalazioni/

Dalla fine di febbraio sulla piattaforma, dove vengono caricate le ordinanze riguardanti la viabilità e dove è possibile segnalare un problema anche attraverso il cellulare, ci sono state 900 visualizzazioni; 600 accessi unici; 20 le segnalazioni arrivate dai cittadini e presi in carica dal settore; 55 le segnalazioni caricate dall’ente.

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