“Sarà la fine di un’istituzione”, sostiene Francioni, “che dagli inizi del novecento ha dato lustro alla nostra città. Chiediamo un intervento del Sindaco e del Presidente della Provincia per una
proroga di un anno. Attualmente risultano iscritti 508 alunni, per l’accorpamento devono essere meno di 500. Perché tanta fretta? La legge sul riordino degli istituti superiori ancora non è in vigore. Quali sono i giochi in atto?”
L’Udc chiede inoltre la convocazione di un Consiglio Comunale con la partecipazione degli insegnanti dell’Istituto per spiegare per quale motivo si chiede il rinvio di un anno. “Chiedo anche al Sindaco e ai consiglieri provinciali di maggioranza e di minoranza”, conclude Francioni, “di prendere posizioni immediate su questa problematica. Non possiamo permettere ancora una volta che la città di Giulianova sia penalizzata da scelte fatte in modo frettoloso e poco attente alle esigenze della collettività”.
Lino Nazionale