Teramo. E’ iniziato questa mattina lo sciopero della fame dell’associazione Robin Hooh e del blogger Giancarlo Falconi.
Intorno alle 10.30 si sono ritrovati davanti la sede Enel di viale Bovio per dare il via alla protesta contro i ritardi che lasciano ancora oggi, a più di una settimana, alcuni cittadini teramani senza energia elettrica (anche se, inizialmente, gli operai all’opera erano solo dieci).
Alcune zone sono ancora al buio, con tutti i problemi del caso, principalmente per scaldarsi.
Per questo si è dato il via allo sciopero della fame, per manifestare solidarietà ai circa 500 ancora senza corrente.
L’iniziativa ha ricevuto l’appoggio anche di Fabio Berardini del Movimento 5 Stelle.