Frane rompono due condotte, acqua a rischio FOTO VIDEO

Tossicia. Una parte di Tossicia rischia di essere sommersa dall’acqua. L’allarme è scattato alle 14,30 di oggi quando la Ruzzo Reti ha allertato i Vigili del Fuoco di Teramo per l’elevata pressione di una condotta idrica, in località Pastino di Tossicia, che potrebbe addirittura rompersi.

La tubatura rifornisce le zone di Teramo, Campli e Montorio ma gli interventi non potranno essere effettuati prima di domani sebbene continuino le attività di monitoraggio continuo.

Sul posto, intanto, stanno operando, oltre ai pompieri, anche i carabinieri e la Croce Rossa. Per precauzione sono già state evacuate nove persone, mentre altre due sono state state portate via assistite dalle ambulanze della Croce Rossa vista la loro impossibilità di camminare.

La condotta trasporta 500 litri di acqua al secondo a 40 atmosfere: i vigili del fuoco stanno monitorando costantemente la situazione insieme ai tecnici del Ruzzo e alla protezione civile. Se la condotta dovesse rompersi del tutto, la forza dell’acqua trascinerebbe a valle l’intera collina.

L’acqua ha aperto una falla nel terreno che ha rischiato di risucchiare anche un’abitazione. La fornitura di acqua potrebbe mancare domani mattina tra Teramo, Montorio e Campli, quando i tecnici proveranno a riparare la condotta. Ci vorranno sette-otto ore, se tutto va come previsto. I serbatoi pieni dovrebbe comunque ridurre al minimo i disagi.

Emergenza idrica nel teramano: frana rompe condotta a Castellalto

Qualche ora prima, infatti, in contrada Feudo di Castellalto, una frana ha provocato la rottura di una adduttrice principale, che serve parte di Teramo e le zone interne della Val Vibrata.
I tecnici del Ruzzo e i vigili del fuoco hanno dovuto chiudere l’erogazione dell’acqua in modo da evitare problemi ulteriori nella zona, ma anche per riprisintare il guasto.
A caduta potrebbero verificarsi delle interruzioni nella fornitura di acqua nelle prossime ore.

 

IL COMUNICATO DELLA PREFETTURA. Già questa mattina sono rimaste coinvolte le condutture della Ruzzo Reti di Cellino Attanasio e di Castellalto (C.da Feudo), che hanno comportato l’interruzione – già in fase di rientro nelle prossime ore, del servizio idrico nei Comuni di Cellino Attanasio e Fraz. Montegualtieri, Teramo(Villa Vomano), Basciano (Fraz. Zampitto), Roseto degli Abruzzi(Cologna Paese, Tanesi, Ville Maisé, Montepagano e Colle della Corte), Tortoreto (Paese), Canzano, Castellalto, Notaresco, Morro D’Oro, Mosciano S.A., Colonnella, Controguerra, Corropoli, Nereto, Ancarano, Torano Nuovo e Sant’Egidio alla Vibrata.

A queste si aggiunge, ora, il possibile cedimento dell’adduttrice principale di Tossicia (C.da Pàstino), attentamente monitorata dalle prime ore pomeridiane da tecnici della Ruzzo Reti coadiuvati da Comune, Vigili del Fuoco, Carabinieri e CRI. Già disposta l’evacuazione precauzionale di 10 persone, ospitati in struttura alberghiera. Nelle more dell’intervento di ripristino da parte del citato Ente gestore, previsto sin dalle prime ore di domani 9 febbraio, potrebbe essere interrotta l’erogazione idrica in numerosi Comuni della provincia, compreso il Capoluogo.

Problemi anche dai laghetti collinari: è in atto un intervento dei VV.F. per un laghetto di Castiglione Messer Raimondo in fase di tracimazione. Il Sindaco ha disposto anche in questo caso l’evacuazione precauzionale di due famiglie, residenti nei pressi, sino al ripristino delle normali condizioni di sicurezza.

Notizie positive, per contro, sul fronte dell’energia elettrica: nella riunione odierna, cui ha partecipato anche il Sindaco di Teramo Brucchi, i responsabili dell’ENEL hanno previsto per oggi una ulteriore drastica riduzione delle utenze non ancora alimentate, stimate questa mattina in 6533 ed attualmente attestate a 4.909.

SALTA UNA TERZA CONDOTTA. In serata salta anche una terza condotta: è quella del “Tronco Tordino”, che da Teramo arriva a Mosciano Sant’Angelo. “Il problema è che la mancanza di energia elettrica non ci consente di monitorare lo stato delle condotte – spiega il presidente della Ruzzo Reti, Forlini – Su 27 stazioni, abbiamo il telecontrollo solo su 11”. Si registrano già problemi a San Nicolò per la rottura del Tronco Tordino. “Opereremo domani mattina – conclude Forlini – Una squadra completerà questa notte l’intervento a Castellalto, poi si sposterà a Tossicia dove c’è la situazione più delicata. Sarà degli operai della costa a riparare il Tronco Tordino”.

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