Un reparto all’avanguardia che ha fatto dell’uso di una metodica alternativa alla tradizionale emodialisi il suo fiore all’occhello. Il reparto di Nefrologia dell’ospedale di Giulianova, dove viene praticata la dialisi peritoneale, è stato scelto dall’azienda farmaceutica Baxter Italia, per “avvalersi delle acclarate competenze della Unità Operativa Complessa di Nefrologia e Dialisi, diretta da Giancarlo Marinangeli, per lo svolgimento dei corsi di formazione teorico-pratici”.
Questa richiesta, fatta in precedenza solo all’ospedale di Trento, consente quindi di includere Giulianova tra i Centri d’Eccellenza che si distinguono oggi in Italia nella conoscenza e nella gestione di questa partcolare metodica.
La dialisi peritoneale consente il trattamento dell’uremia terminale in modo alternativo all’emodialisi ospedaliera, con risultati del tutto sovrapponibili in termini di efficacia depurativa ma superiori come qualità di vita e riabilitazione sociale. Inoltre questo tipo di terapia può essere considerata una metodica di prima scelta per alcune categorie di pazienti, come ad esempio i candidati al trapianto renale. Inoltre, essendo una terapia praticata quasi sempre a domicilio del paziente, può risultare vantaggiosa per molti malati sia otto l’aspetto psicologico ed emotivo ma anche economico in quanto costerebbe meno alla pubblica Amministrazione.
Tuttavia, in Italia, solo il 10% dei pazienti è trattato con questa metodica. La Nefrologia di Giulianova si è invece impegnata fin dal 1995 a utilizzare questa terapia con eccellenti risultati. In questo modo si è costituito un team medico e infermieristico molto qualificato ed esperto che ora è stato scelto per fare corsi di formazione a medici e infermieri provenienti da altri ospedali italiani.
