Visita del Direttore Marittimo della Guardia Costiera a Tortoreto, Alba Adriatica e Martinsicuro

Martinsicuro. Il Capitano di Vascello Enrico Moretti, Direttore Marittimo dell’Abruzzo, del Molise e delle Isole Tremiti, è giunto ieri in visita ufficiale agli Uffici Marittimi di Tortoreto e Martinsicuro.

Accompagnato dal Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo, Tenente di Vascello Sandro Pezzuto, è stato accolto dapprima dal titolare dell’Ufficio Locale Marittimo di Tortoreto Lido, 1^ Maresciallo Luogotenente Santarsia Partenio, e, successivamente, dal suo omologo dell’Ufficio Locale Marittimo di Martinsicuro, Capo 1^ Classe Vantaggiato Paolo, ciascuno dei quali ha potuto illustrare le varie attività che vengono svolte quotidianamente dal personale dipendente lungo l’intera costa settentrionale della Provincia di Teramo.

Nell’occasione, il Comandante Moretti ha voluto vedere di persona l’efficienza e l’efficacia dei servizi offerti alla collettività locale incontrando non solo il personale che vi opera, ma facendo visita singolarmente ai Sindaci di Tortoreto, Alessandra Richi, di Alba Adriatica, Tonia Piccioni, e di Martinsicuro, Paolo Camaioni.

Intrattenendosi a lungo sulle principali tematiche di carattere istituzionale ed approfondendo con loro le questioni locali di maggiore interesse, il Comandante Moretti ha esposto alle varie Autorità locali i concetti che animano da sempre l’azione amministrativa ed operativa del Corpo consistente nell’essere prossima alle esigenze della comunità locale offrendo il proprio servizio e contributo fattivo principalmente verso il soddisfacimento dei bisogni della collettività. Ciò trova concreta applicazione attraverso l’apertura verso un coinvolgimento sempre più spinto nelle azioni divulgative e di informazione circa i valori fondanti della cultura del mare, allo scopo di avvicinare le famiglie al mondo marittimo col fine di provocare l’interesse verso un settore spesso sconosciuto, specialmente alle nuove generazioni, sia per ciò che concerne gli aspetti naturalistici, sia per quelli più propriamente pratici e concreti, legati all’apprezzare ed al vivere il mare in maniera sicura e corretta. In tale ottica, proprio il confronto e gli scambi di esperienze, sintesi di un percorso relazionale e di un processo in continuo divenire, anche con la partecipazione degli operatori del settore produttivo, sono strumenti che garantiscono la vitalità e la presenza nel tessuto sociale del personale del Corpo delle Capitanerie di Porto, fortemente radicata sul territorio costiero, come in quello teramano.

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