Giulianova. Mercoledì 11 febbraio, al Tribunale di Teramo, inizierà il processo di primo grado contro L. D. L., medico del pronto soccorso di Giulianova per la morte di Palmiero Lattanzi, il 57enne morto il 17 agosto 2011 dopo essere stato dimesso dal nosocomio giuliese.
L’uomo si era recato nel “Maria Santissima dello Splendore” per dolori causati da un’ulcera ed era morto 7 ore dopo essere tornato a casa, dato che nel pronto soccorso gli era stato comunicato che le sue condizioni di salute non erano preoccupanti e quindi non fu effettuata l’endoscopia.
La famiglia di Lattanzi aveva segnalato quello che, secondo loro, era stato un caso di malasanità ai carabinieri di Giulianova, i quali avevano presentato un rapporto al sostituto procuratore Irene Scordamaglia. L’esame autoptico, eseguito dal medico legale Mariano Cingolani, aveva riscontrato come il decesso dell’uomo fosse stato causato da uno shock chimico da ulcera perforata, per la precisione da “un’insufficienza cardiorespiratoria acuta da perforazione di ulcera antrale con inondazione peritoneale di materiale alimentare e shock”.
La famiglia vuole andare fino in fondo alla vicenda ed accertare se ci siano state, o meno, delle responsabilità del medico di turno del pronto soccorso giuliese. L. D. L, difeso dall’avvocato Cerulli.