Sacchi di immondizia, scarti di lavorazioni edili, persino bidè e water lasciati accanto ai bidoni per la raccolta differenziata. Uno squallore impressionante che dà il senso dell’inciviltà di certe persone. Non sempre, però, gli autori di tali scempi sono i residenti.
Anzi, i locali sono quelli che hanno meno responsabilità. Sì, perché ad abbandonare i rifiuti nelle isole ecologiche sono cittadini residenti in altri Comuni, come ad esempio Giulianova. I rifiuti hanno memoria, lasciano tracce inequivocabili, conservano la firma dei “proprietari”, di chi li abbandona. Alla polizia municipale quindi il compito ora di indagare e di risalire ai responsabili.
Qualcuno è già finito nelle maglie dei controlli effettuati dai vigili urbani. In un anno e mezzo sono state sollevate multe per circa 10mila euro nei confronti di chi abbandona i rifiuti. Ancora troppo poco per debellare un fenomeno comunque preoccupante.
Intanto, nei prossimi giorni il Comune di Roseto attuerà una campagna di informazione e sensibilizzazione tra i residenti delle frazioni. Perché l’obiettivo è ora quello di attivare il servizio raccolta rifiuti porta a porta. Il progetto per adesso coinvolge solo i residenti del capoluogo. Ma entro l’estate dovrà coinvolgere le oltre 6mila famiglie residenti su tutto il territorio comunale e le attività commerciali.