Pescara. La prefettura di Pescara continua a lavorare per l’accoglienza degli ucraini in fuga dalla guerra.
Dopo la riunione del Comitato Provinciale di Ordine e Sicurezza Pubblica del 28 febbraio scorso – nella quale si è discusso delle misure da adottare nella Provincia di Pescara al fine di garantire pronta accoglienza ai cittadini ucraini giunti sul nostro territorio a seguito dell’attuale emergenza – nel pomeriggio di ieri si è tenuto un tavolo tecnico presieduto dal Prefetto Di Vincenzo e al quale hanno preso parte la Questura di Pescara, la Polizia Provinciale di Pescara, la Polizia Municipale di Pescara, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, il Comando Provinciale dei Carabinieri, l’ASL di Pescara, la Croce Rossa di Pescara, l’Agenzia di Protezione Civile della Regione Abruzzo, la Caritas Diocesana di Pescara e i comuni di Pescara, Città Sant’Angelo, Montesilvano, Spoltore e Penne, invitati quali sedi di Centri Operativi Misti, al fine di garantire un raccordo su tutto il territorio provinciale.
Nel corso della riunione sono state esaminate le possibili modalità al fine di ottimizzare il sistema di accoglienza dei cittadini ucraini in questo territorio.
Il Prefetto ha ringraziato tutti i partecipanti per “lo spirito collaborativo dimostrato, sottolineando che il tavolo tecnico dovrà riunirsi con pronta reattività al verificarsi di ogni situazione emergenziale”.
I rappresentanti dei comuni hanno dato la loro disponibilità in attesa di ulteriori iniziative che verranno adottate al livello centrale, ai sensi della normativa di protezione civile.