Questa mattina i Carabinieri della Stazione di Pianella hanno tratto in arresto, in esecuzione ad un provvedimento emesso il 20 novembre dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Pordenone, G.D.C, 56enne pescarese che vanta una carriera truffaldina ultradecennale.
I reati contestatigli, infatti, risalgono al periodo compreso tra luglio 2000 e novembre 2013, in cui l’uomo era dedito recarsi in strutture alberghiere dove, dopo aver presentato documenti falsi ed aver soggiornato per diverse notti, si allontanava senza corrispondere le somme dovute.
Inoltre, nel mese di giugno 2001, a Padova, dopo aver conquistato la fiducia di un imprenditore agricolo mediante artifizi e raggiri, si è fatto consegnare circa 1,3 kg di oro, per un valore di circa 30mila, rendendosi poi irreperibile.
Sempre a Padova, nel settembre 2010, spacciandosi per un venditore di autovetture usate importate dall’estero, ha venduto al titolare di un albergo dove era temporaneamente alloggiato un’Audi A3 del valore di 16mila euro facendosi consegnare, a saldo, la somma di 3.600 euro in contanti ed il resto in permuta con una Volkswagen Golf. Successivamente, mediante artifizi e raggiri, si è fatto consegnare ulteriori 3.000 euro.. Ricevuto l’ulteriore denaro, è sparito senza mai consegnare l’Audi, appropriandosi del contante e della Golf, che era riuscito anche ad intestarsi.
L’uomo è altresì coinvolto in numerose truffe con assegni bancari scoperti e risultati smarriti o rubati.
A seguito dell’arresto, data l’incompatibilità al regime carcerario per motivi di salute, è stato ristretto presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare dove dovrà scontare la pena di anni 9, mesi 7 e giorni 22 di reclusione.