Tocco da Casauria. Una giornata all’insegna del verde quella che si terrà domani, venerdì 27 luglio a Tocco da Casauria, dove, tra le altre attività, si procederà alla ratifica della Convezione per adottare il leccio monumentale al centro del paese, ormai divenuto simbolo dell’intera comunità.
La giornata avrà inizio alle ore 9:00 presso il teatro Michetti, dove si terrà il convegno sulle nuove frontiere per la corretta gestione del patrimonio arboreo urbano, organizzato dalla Società Italiana di Arboricoltura e da Abruzzo Tree Expert, in collaborazione con l’Ordine degli Agronomi e Forestali: introdurrà il sindaco, Riziero Zaccagnini e il presidente dell’Ordine degli Agronomi di Pescara, Matteo Colarossi; tra i relatori: Alessia Brignardello, botanica e vice-presidente AIAPP-LAMS; Lorenzo Granchelli, presidente Accademia della Natura; Massimo Rabottini, arbicoltore dell’Abruzzo Tree Expert.
Si discuterà di pianificazione, di formazione, di corretta scelta delle specie arborre in ambito urbano, di rischi e salvaguardia del patrimoni arboreo nei centri abitati, in un evento integrato nel programma di formazione continua promosso dall’Ordine Agronomi e Forestali.
Contemporaneamente, si terrà il laboratorio di ArrampicAlbero, dedicato ai più piccoli: esperti tree climbers, formatori e psicologi della Sia acompagneranno i ragazzi che lo desiderano nella suggestiva esperienza dell’arrampicata sul tronco dell’albero più grande del paese.
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14:30 si terrà una sessione di analisi e studio approfondito del leccio monumentale da parte dei botanici e degli agronomi presenti e la finale potatura con la tecnica del tree climbing.
“È una giornata speciale”, commenta il sindaco, “di cui ringrazio, in particolar modo i consiglieri comunali Vittorio Tarquinio e Sebastiano Crucitti, che assieme all’Ufficio Tecnico Comunale hanno seguito e portato a compimento un progetto importante, nato dall’intuizione di Luca Fuser, Consigliere della Sia, da anni un amico del nostro paese”.
“La convenzione con cui i soci Sia adotteranno il leccio pone le basi per un percorso duraturo di cura dell’albero che, sotto la sua chioma, ha visto crescere generazioni di toccolani. Non c’è paesano che, dagli anni in cui il leccio fu piantato di fianco al monumento ai caduti, prima ancora della guerra, non abbia un aneddoto, un ricordo della propria vita legato a questo stupendo albero”.