Nella zona di Pescara Vecchia, i due pugliesi avevano occasionalmente intonato un coro per il Lecce Calcio e per tutta risposta i pescaresi, appartenenti alla tifoseria organizzata, li hanno presi a calci e pugni e ne hanno accoltellato uno. Nei guai sono finiti tre giovani di 21, 22 e 29 anni, tutti di Pescara. Sono accusati di lesioni aggravate, porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e travisamento.
Gli uomini della Digos, diretti da Leila Di Giulio, hanno provveduto a notificare gli avvisi di garanzia e a sequestrare alcuni oggetti utilizzati per l’aggressione, tra cui una mazza ferrata e una cintura.
I fatti sono riconducibili alla rivalità tra la tifoseria pescarese e quella leccese, acuita dall’ultimo episodio di violenza avvenuto nella trasferta del Pescara a Lecce del 31 marzo scorso, quando la carovana dei veicoli dei pescaresi fu aggredita in transito sulla superstrada Brindisi-Lecce da un nutrito gruppo di ultras leccesi.