Pescara. La squadra mobile della polizia di Pescara ha arrestato un 16enne, in esecuzione di ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal giudice per le indagini preliminari su richiesta della Procura dei minorenni dell’Aquila, per gravi indizi di colpevolezza per tentata estorsione pluriaggravata e lesioni ai danni di un 14enne, già vittima di atti di bullismo diffusi sui social.
L’aggressione risale a un mese fa quando il 16enne colpì il 14 con una testata sul naso, procurandogli lesioni guaribili in 30 giorni. L’autorità giudiziaria ha ritenuto necessaria la custodia in carcere non solo per i gravi reati, ma anche perché il ragazzo ha agito attribuendosi una posizione di supremazia nella comunità dei giovani.
In particolare l’aggressore avrebbe perquisito il 14enne in cerca di denaro, per poi minacciarlo qualora non gli avesse consegnato 20 euro il giorno successivo. Dall’attività d’indagine svolta dalla Mobile è emerso che l’indagato avrebbe in precedenza minacciato la vittima mediante messaggi affinché si scusasse con altri loro conoscenti che ritenevano di essere stati insultati.
Successivamente, incontratisi in un locale, il 16enne aggredì l’altro ragazzino insieme a un conoscente maggiorenne.
