Spoltore. Spoltore approda in Romania per siglare nel Palazzo del Parlamento di Bucarest il gemellaggio con la città di Berca, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Romania Marco Giungi.
Il 14 settembre alle 9 ci saranno i sindaci Luciano Di Lorito e Ionel Dobrita, tutto il Consiglio Comunale di Berca, il vice sindaco Chiara Trulli, il presidente del consiglio comunale Lucio Matricciani, la vice presidente Marina Febo. Completano la delegazione il comandante della polizia municipale Panfilo D’Orazio, il parroco Alin Iarca, e la mediatrice culturale Daniela Fosalau, che ha seguito per l’amministrazione comunale tutto l’iter del patto di amicizia e sta curando le interazioni tra Spoltore e Romania.
“E’ un momento storico per la nostra Comunità” spiega Di Lorito. “E’ la prima volta che Spoltore sancisce un gemellaggio, vogliamo aprirci al mondo e all’Europa non solo dal punto di vista economico ma anche sociale e politico. Completiamo un percorso avviato nel 2017 e arricchito già da numerosi scambi, ma ne iniziamo uno nuovo che vuole dar vita ad una fattiva collaborazione, un ponte tra l’Italia e la Romania che possa far crescere anche gli interessi italiani e spoltoresi in Romania. Ringrazio Daniela Fosalau per aver messo a disposizione le sue competenze professionali, ricoprendo un ruolo indispensabile”.
Sabato 14 l’incontro al Palazzo del Parlamento: è l’edificio amministrativo più grande d’Europa e il secondo al mondo dopo il Pentagono. Nel pomeriggio il viaggio verso Berca e la visita guidata della sua zona centrale, alle scuole e alle realtà culturali e sportive. Domenica 15 la delegazione spoltorese parteciperà ad una importante manifestaziona annuale della comunità di Berca: sarà questo l’occasione per i due sindaci di rinnovare gli impegni del gemellaggio davanti a tutta la cittadinanza. Il 16 settembre sarà dedicato alla scoperta della parte produttiva di Berca, con la visita alla fabbrica “Gabiotti”, alla sezione “Satuc” della lavorazione metalli, e a seguire della zona più caratteristica di Berca: i vulcani di fango conosciuti come “Vulcani Noroioși”, strutture alte pochi metri a forma di vulcano causate dall’eruzione di fango e gas naturali.
Il gemellaggio, approvato all’unanimità da maggioranza e opposizione in consiglio comunale nel 2018, nasce dall’ “impegno comune di accrescere le relazioni tra i nostri paesi, vista la presenza di una comunità rumena molto operosa ed attiva a Spoltore, ma anche nei paesi vicini”. “Un progetto che nasce anche grazie all’azione collante del nostro concittadino Padre Alin Iarca” prosegue Di Lorito “incaricato della Diocesi ortodossa d’Italia come Decano della regione Abruzzo-Molise e parrocco della Parrocchia Ortodossa Romena “San Simeone il Giusto ed Anna Profetessa” di Pescara”. Iarca è originario della città di Berca”. Nel Patto di amicizia tra Spoltore e Berca i due Comuni assumono l’impegno di “sviluppare lo scambio di esperienze culturali e religiose, al fine di costruire una più ampia “Comunità” al servizio della pace, che valorizzi le identità civiche fondate sulle tradizioni municipali di libertà ed autonomia”. Il gemellaggio “è anche un modo per riconoscere e valorizzare il volto attivo e produttivo dell’immigrazione” conclude Di Lorito “quella parte di popolazione che lascia il proprio paese per lavorare nel rispetto delle regole e rende possibili sviluppo e benessere nelle comunità all’interno delle quali si integra”.
Berca è sita nella parte centrale della provincia di Buzau, dista circa 130km dalla capitale Bucarest, ed ha 8672 abitanti. Il suo territorio alterna collina e pianura, con un’altitudine media di 150 metri. Berca è considerata la patria delle salsicce di Plescoi (una specialità culinaria che, come i nostri arrosticini, si basa sulla carne di pecora) e vive all’interno di una delle riserve naturali più interessanti in Europa. Tra le attrazioni turistiche due complessi architettonici del XVII secolo: la Fortezza di Berca ed il Monastero di Ratesti.