Spoltore. Diventerà la sede del deposito museale provinciale l’ex scuola dell’infanzia di Caprara, il cui spazio sarà dedicato anche ad eventi culturali e manifestazioni.
A stabilirlo, una delibera della Giunta Di Lorito: attualmente, e da circa vent’anni, è adibito a deposito della Soprintendenza Archeologica delle Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo una porzione della Villa Acerbo, quella non ancora ristrutturata.
L’assessore Roberta Rullo e il consigliere Cinzia Berardinelli hanno cercato negli ultimi mesi una sede alternativa, perché la presenza dei reperti non permette le operazioni di bonifica, risanamento e recupero dei locali. I funzionari della Soprintendenza, sede di Chieti, hanno effettuato un apposito sopralluogo per verificare l’idoneità della sede, che in ogni caso sarà provvisoria: il parere favorevole al trasferimento del deposito è già stato comunicato all’Amministrazione comunale prima dell’approvazione della delibera.
“Vogliamo mantenere i reperti sul nostro territorio” chiarisce il sindaco, Luciano Di Lorito, “anche perché è presente nel borgo di Santa Teresa un sito d’interesse archeologico dove con ogni probabilità gli scavi riprenderanno in futuro”.
Il deposito archeologico contiene materiale di considerevole valore storico culturale: “Si tratta di una grande opportunità per noi”, prosegue Di Lorito, “perché può diventare un luogo di interesse per gli studenti delle scuole di tutta la Provincia di Pescara, andando a creare movimento che gioverà al borgo di Caprara”.
L’intenzione è di individuare anche una parte dell’ex scuola da destinare ad attività di pubblico interesse: oltre ad aree per laboratori, si pensa ad una sala convegni polivalente. Gli spazi saranno a disposizione prima di tutto delle scuole, ma saranno aperti anche alla comunità in genere. Su richiesta della Soprintendenza, gli spazi saranno divisi da una parete divisoria e protetti da porte blindate e grate alle finestre.