Una volta effettuate tutte le fasi di collaudo, i loculi saranno pronti per essere assegnati. La spesa per realizzarli, di poco inferiore ai 100 mila euro, è stata finanzata in gran parte attraverso il ricorso alla Cassa Depositi & Prestiti (utilizzando somme residue di mutui accesi per altri progetti).
Altri 60 loculi, poi, sono stati completati a febbraio scorso, per un totale di 120 nuovi posti. “Questi due interventi sono stati necessari per evitare che la gestione ordinaria del cimitero andasse in difficoltà” chiarisce l’assessore ai lavori pubblici Stefano Sebastiani “ma rappresentano solo il primo passo: abbiamo già pianificato ulteriori ampliamenti e siamo al lavoro per la soluzione definitiva al problema degli spazi, attraverso il ricordo al primo project financing della storia amministrativa di Spoltore”.
Il cimitero di Spoltore conta circa 2000 posti (altri 1000 sono nel cimitero di Caprara d’Abruzzo): per il futuro si farà ricorso a un project financing per 8 milioni e 484.700 euro che servirà a realizzare circa 2500 nuovi posti. “In questo modo” spiega l’assessore “copriremo il fabbisogno stimato per la città nei prossimi 20 anni, e il cimitero capoluogo raddoppierà la sua capienza”. Sull’opportunità di ricorrere a un project financing, Sebastiani è molto chiaro: “l’unica opzione possibile per un Comune di 20 mila abitanti che ha il bisogno di realizzare opere così costose”.
“Il problema degli spazi” aggiunge il sindaco Luciano Di Lorito “è molto sentito anche in altri Comuni. A Spoltore siamo stati bravi a coniugare la soluzione di questo problema con la creazione di spazi che siano belli, confortevoli per chi li visita e in armonia con il paesaggio, troppo spesso turbato da quelle che io considero città dedicate ai nostri cari. Da tempo i cittadini chiedono una soluzione definitiva a problema della carenza dei loculi sul nostro territorio, anche perché è una criticità che si presenta in momenti molto difficili delle nostre esistenze”. Le strutture funerarie dell’ampliamento previsto con il project financing saranno di tipo classico: loculi frontali, loculi laterali, edicole, cappelle da 5 posti, minicappelle, ossari e tombe a terra. Ci sarà poi una novità significativa: una piccola parte, infatti, sarà dedicata a sepolture per altri credi religiosi. L’area dove è previsto l’ampliamento è a margine del cimitero esistente, per consentire un collegamento diretto con la struttura esistente. Una soluzione che sarà scarsamente percepibile anche nelle sue fattezze edilizie perché collocata su un’area interna rispetto alla viabilità principale e agli insediamenti residenziali esistenti. Nel progetto sono previsti anche gli spazi destinati a parcheggio e per futuri ampliamenti.