I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Chieti, dopo averlo seguito per diverse ore prima di fermarlo, hanno arrestato un albanese di 42 anni. Gli ulteriori accertamenti hanno inoltre permesso di scoprire che, sull’uomo, pendeva un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale emesso, a febbraio del 2016, dalla Prefettura di Brescia.
L’uomo è stato arrestato con l’ accusa di introduzione nello Stato e detenzione di banconote false nonché di violazione delle disposizioni sull’immigrazione.Su disposizione dell’autorità giudiziaria è stato rinchiuso nel carcere di Pescara. I carabinieri erano sulle tracce dell’albanese da alcuni giorni, dopo aver avuto notizia della presenza di uno spacciatore che, a bordo di un potente scooter, si spostava tra Francavilla al Mare, Chieti, Pescara e Montesilvano trasportando cocaina.
Nel tardo pomeriggio di ieri, nell’ambito di uno specifico servizio contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, i militari del Nucleo Investigativo di Chieti hanno notato un uomo a bordo di un Suzuki Burgman che a Francavilla al Mare, dopo aver effettuato una improvvisa inversione di marcia, si era allontanato a forte velocità su viale Alcione dirigendosi verso Pescara. Da quel momento è iniziato un lungo pedinamento protrattosi per diverse ore, durante il quale i Carabinieri, con la massima prudenza e senza mai mettere a rischio l’incolumità degli altri automobilisti, hanno seguito gli spostamenti del malvivente, poi identificato nel 42enne albanese.