I passeggeri che avevano già prenotato stanno infatti ricevendo le e-mail di cancellazione dei voli, anche quelli di settembre, e sul sito della compagnia il collegamento risulta non disponibile per i prossimi mesi.
Sulla questione, al momento, non ci sono comunicazioni ufficiali ma le critiche non tardano ad arrivare, come quella del Pd, che chiede alla Regione Abruzzo di opporsi e di “farsi sentire immediatamente”. “C’è forte preoccupazione, è anche la nostra – dice Daniele Marinelli del Partito Democratico – sulle segnalazioni che circolano sulla cancellazione del volo da Pescara a Milano Linate da agosto, non è appurato fino a quando. Si tratta di un collegamento persino vitale per l’economia dell’Abruzzo. Se confermata e in modo strutturale, si tratterebbe di una pessima notizia per l’Abruzzo. La Regione si opponga e si faccia sentire immediatamente”.
Gli fa eco Claudio Mastrangelo, segretario dei Giovani Democratici abruzzesi, che ribadisce la gravità della situazione: “Nostre concittadine e nostri concittadini, spesso giovani universitari o lavoratori, rischiano così di non poter tornare in Abruzzo durante le ferie, anche dato il pochissimo preavviso che rende difficile trovare a prezzi accessibili voli dall’altro aeroporto che collega la Lombardia all’Abruzzo, quello di Bergamo. Dato che non è la prima volta che Ita pone in essere questi comportamenti sulla tratta Linate-Pescara, come Giovani Democratici chiediamo a Regione Abruzzo e Saga che si muovano al più
presto presso la ex compagnia di bandiera per far valere le ragioni delle abruzzesi e degli abruzzesi che chiedono di tornare a casa dalle loro famiglie dopo un anno di studio e lavoro”.