Il dato finale di quest’anno è 2.113, ovvero il numero di biciclette intercettato dalle 7:30 alle 9:30 da 8 volontarie e 8 volontari presso 16 caselli ciclistici.
“Un dato in flessione, che ci fa tornare indietro di qualche anno, sicuramente complice il tempo incerto della mattinata”, commenta in una nota PescaraBici.
La bici di primo mattino è decisamente in mano agli uomini, con quasi il 63% degli intercettati. La stazione Strada Parco – via Muzii mantiene il primato ormai consolidato del più alto numero di passaggi. E’ un tracciato dove non c’è un negozio o un ufficio, quindi nessuna attività commerciale o servizi, ma che viene lungamente più frequentato dalle due ruote rispetto a postazioni quali Piazza Italia oppure Piazza della Repubblica o Piazza Pierangeli, di ben altra consistenza attrattiva.
Ma il distacco questa volta si è notevolmente ridotto, seppur con due stazioni sul posto, Via Muzii e Via Cavour che hanno dato un risultato quasi identico: da una parte, a nord, c’era il mercato, mentre a sud il cantiere. Entrambe le situazioni rimandano ad una limitazione d’uso dell’asse che ha determinato, almeno stamattina, una significativa sofferenza di frequentazione, in Via Muzii anche oltre le 120 unità, quasi il 35% in meno.
“Fin dall’anno scorso abbiano introdotto anche il conteggio dei monopattini”, aggiunge PescaraBici, “Come per le bici, anche qui l’uso è ancor più marcatamente maschile, oltre il 75%. Ne sono stati contati 359, contro i 347 dello scorso anno”.