Sequestrato in casa dal figlio, muore dopo 4 mesi: disposta l’autopsia

Tocco da Casauria. Sarà effettuata, su disposizione del Pm della Procura di Pescara, l’autopsia sul corpo di un uomo di 67 anni morto l’11 giugno a Bolognano, in una struttura dove era ricoverato da tempo.

Il primo febbraio scorso, a Tocco da Casauria, l’uomo era stato segregato in casa, dopo un litigio, dal figlio 28enne che lo aveva picchiato e minacciato di morte; dopo trattative di alcune ore, con negoziatori dei Carabinieri di un nucleo speciale arrivato da Roma, il giovane aveva desistito.

Il padre era stato quindi ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale di Pescara, in seguito era stato trasferito all’ospedale di Popoli e poi in un’altra struttura.

Il 28enne, accusato di sequestro di persona, lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale, era stato posto ai domiciliari in una struttura ospedaliera dove si trova tuttora.

Il corpo del 67enne è ora all’obitorio dell’ospedale di Pescara, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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