La domanda può essere inoltrata dalle famiglie che hanno mandato i loro figli in una delle strutture autorizzate. C’è tempo fino al 10 marzo, tramite Pec all’indirizzo protocollo@pec.comune.
Assieme alla documentazione delle spese, è necessario presentare l’Isee a prestazioni agevolate per minori, valido per l’anno 2023.
I fondi saranno assegnati attraverso voucher da utilizzare negli asili nido autorizzati: i contributi saranno assegnati in base a scaglioni Isee, che prevedono il 100% di rimborso per redditi fino a 8000 euro, e un minimo del 20% per Isee oltre i 36mila euro.
“Abbiamo fatto questa scelta”, spiega l’assessore alle politiche sociali Nada Di Giandomenico, “per far arrivare a quante più persone possibile l’aiuto”.
Al massimo, dunque, verranno coperte 6 mensilità del servizio nido. Alle risorse del Fondo di solidarietà comunale sono associati i livelli obiettivo da aggiungere nell’offerta dei servizi sociali che, ricorda il sindaco Chiara Trulli, puntano ad incrementare la popolazione che usufruisce del servizio di asili nido e arrivare nel 2027 almeno al 33% della popolazione 3-36 mesi.
Il Responsabile del Procedimento è l’Istruttore direttivo dei Servizi Sociali Marilena Mei. Per informazioni è possibile rivolgersi al segretariato sociale nei seguenti giorni: martedì e giovedì dalle 8:30 alle 13:30 e dalle 15:30 alle 17:30. Tel: 085/4964255.