Montesilvano. Si è tenuta stamani, presso il comune di Montesilvano, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduta dal Prefetto di Pescara, Di Vincenzo.
La riunione fa seguito alla rapina a mano armata avvenuta alcune sere fa in una villa di Montesilvano Colle. Erano presenti il sindaco di Montesilvano, OttavioDe Martinis, il questore Luigi Liguori, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Barbera, e il colonnello Giuseppe Pastorelli, Comandante Provinciale pro tempore della Guardia di Finanza.
Dalla riunione è emerso che Montesilvano, con oltre 53mila abitanti, è il terzo comune più grande della regione, che durante la stagione estiva vede raddoppiare le presenze. L’andamento della criminalità, tenuto conto della dimensione del comune e ferma restando il particolare allarme e la gravita del recente episodio che ha visto coinvolto la famiglia dell’imprenditore Saturnino De Cecco, sul quale prosegue incessantemente l’attività investigativa dell’Arma dei Carabinieri.
Dall’analisi dei dati emerge che la percentuale di reati ogni cento mila abitanti si attesta al 3,11%, inferiore anche rispetto al dato provinciale di 3,32%.
L’attività delle Forze di polizia è incisiva e costante, come testimoniato dalle 20 persone arrestate, soltanto dall’Arma dei Carabinieri, nell’ultimo quadrimestre, e dai 15 chili di stupefacente sequestrati nello stesso periodo. Tra le iniziative più recenti finalizzate a contrastare il degrado urbano vi è lo sgombero dell’edificio di via Lazio 61, situazione di degrado protrattasi per anni.
Al fine di rafforzare la sicurezza sul territorio, il Comune ha potenziato di recente di 7 unità il personale della Polizia locale e ha elaborato un progetto di potenziamento del sistema di videosorveglianza al fine di incrementare, sulla base del bando del Ministero dell’interno, l’attività di controllo sul territorio comunale. Nel corso della riunione è stata sottolineata l’importanza che il progetto di potenziamento della videosorveglianza contenga un collegamento con il sistema di riconoscimento delle targhe del Ministero dell’Interno.
In tal senso è stato segnalato al sindaco che nella giornata di ieri si è tenuta una riunione di coordinamento, presieduta dal Prefetto Di Vincenzo, ed alla quale oltre ai vertici delle Forze di Polizia hanno partecipato i rappresentanti dell’Anas e della società Autostrade, al fine di proporre, in un’ottica di contrasto alla criminalità itinerante, il collegamento dei sistemi video di controllo del traffico sulle autostrade al sistema di riconoscimento delle targhe del Ministero dell’Interno.