Questa mattina il tholos ricostruito nell’aiuola del piazzale antistante il palazzo della Provincia di Pescara è parzialmente crollato, determinando stupore e curiosità tra i passanti.
Domani stesso le pietre verranno riposizionate sulla base rimasta intatta: la ricostruzione verrà fatta dagli operai della Provincia con la supervisione del prof. Edoardo Micati, il massimo esperto in Abruzzo di chiese rupestri, profondo conoscitore anche delle tecniche costruttive delle antiche capanne di pietra.
“Il Tholos era già sotto osservazione – afferma il presidente Antonio Di Marco – perché avevamo visto qualche segno di cedimento e avevamo programmato un intervento di revisione, ma evidentemente non abbiamo fatto in tempo. Domani risistemeremo tutto, perché è mio desiderio, come anche lo è stato dei miei predecessori, far perdurare nella piazza istituzionale più importante del capoluogo, il segno della tradizione della provincia più interna e montana, il simbolo del territorio della Majella. Quel tholos è stato costruito dall’amministrazione provinciale nel 2001 e dopo 17 anni è diventato un marchio distintivo del territorio della provincia di Pescara”.