Con Decreto del Presidente, la Provincia ha provveduto a nominare i componenti della Commissione Provinciale Espropri, come disposto nell’art. 15 della Legge regionale 7/2010.
La Commissione, come dispone la Legge regionale 7/2010, è “competente alla determinazione dell’indennità definitiva di esproprio …. ed è delegata alla Provincia territorialmente competente”.
La Giunta regionale, infatti, conferisce agli Enti Locali le funzioni di “autorità espropriante” congiuntamente alle funzioni di esecuzione della relativa procedura, relativamente a opere pubbliche di propria competenza o ad opere private dichiarate di pubblica utilità in base alla normativa vigente.
In Provincia di Pescara sono stati nominati:
1. Ingegnere Nicola Salvio dell’Agenzia delle Entrate;
2. Geometra Carlo Di Romualdo, del Genio Civile di Pescara;
3. Geometra Antonio Agostino Lombardi, dell’Ater di Pescara;
4. Geometra Matteo Marsella, dell’Associazione Comuni (ANCI) d’Abruzzo;
5. Geometra Alessandro De Santis, Unione Province d’Italia (UPI) Abruzzo;
6. Camillo Colangelo, Federazione Regionale Agricoltori;
7. Luciano Di Massimo, Coldiretti;
8. Diego Alessandrini, CIA (Confederazione Italiana Agricoltura);
9. Architetto Alessandro Mazzone, in qualità di esperto in Urbanistica;
10. Geometra Eugenio Pento, in qualità di esperto in materia Edilizia.
Della Commissione farà parte anche il Presidente della Provincia o suo delegato.
Le disposizioni della legge regionale si applicano “per l’espropriazione, anche a favore di privati, di beni immobili o di diritti relativi ad immobili necessari per l’esecuzione, nell’ambito del territorio regionale, di opere pubbliche o di pubblica utilità non attribuite alla competenza delle amministrazioni statali”.
Si ricorda che “i beni appartenenti al patrimonio indisponibile della Regione, degli Enti locali o di altri enti pubblici possono essere espropriati unicamente per perseguire un interesse pubblico di rilievo superiore a quello soddisfatto con la precedente destinazione, da accertarsi d’intesa con gli enti interessati”.
La Commissione resterà in carica 5 anni.