“Si tratta di un servizio atteso da tempo e che costituisce un significativo miglioramento della offerta sanitaria di questa ASL, garantendo una opportunità di trattamento per piccoli pazienti che, altrimenti, sarebbero dovuti ricorrere a strutture fuori dalla Regione, con disagi per i familiari e rischi legati al trasporto”, si legge in una nota della direzione sanitaria.
Potranno esservi ricoverati piccoli pazienti affetti da patologia Neuromuscolare Degenerativa, da grave Insufficienza Respiratoria, da Stato di Male Epilettico, da Stato Settico, Malattie metaboliche scompensate (diabete), intossicazioni da farmaci o da sostanze chimiche.
“Nel corso del 2017 vi sono stati 5 Pediatri , 4 Infermiere pediatriche e 2 Infermieri della Rianimazione che hanno espletato il percorso di formazione predisposto dalla ASL di Pescara, presso l’Istituto di alta specializzazione Gaslini di Genova; successivamente, i Pediatri ed Infermieri “formati” hanno favorito la diffusione delle informazioni acquisite fra gli altri Medici ed Infermieri della Pediatria”.
“Nel ringraziare sia il direttore della Pediatria dottor Giuliano Lombardi e tutta la equipe medico infermieristica per essere riusciti a conseguire una professionalità specifica unica in Abruzzo, che il Presidente e la Giunta Regionale per aver creduto fortemente nella iniziativa, va senza dubbio ricordato l’apporto di tenace e costante stimolo avuto da Andrea Sciarretta, presidente della associazione Progetto Noemi Onlus; se la Terapia Subintensiva Pediatrica è oggi una realtà molto lo si deve al suo impegno di uomo e di padre“.