Lo hanno scoperto le Fiamme Gialle del Nucleo di polizia economico-finanziaria del capoluogo adriatico, mettendo fine all’inganno a scapito degli ignari viaggiatori che cadevano nella trappola tesa dal benzinaio no brand, attratti dalla possibilità di risparmiare sul pieno.
L’operazione portata a termine in questi giorni dai finanzieri è frutto del piano d’azione “NO-STOP” attivato dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pescara, già dallo scorso mese di marzo, in concomitanza con gli aumenti vertiginosi dei carburanti, legati anche alle condizioni di instabilità geo-politica internazionale.
È scattata subito la sanzione amministrativa a carico del distributore che imbrogliava i suoi clienti, prevista dal codice del consumo proprio per i casi di falsa indicazione dei prezzi di vendita.
“In un momento congiunturale come quello attuale, l’attenzione delle Fiamme Gialle è massima su tutti i fronti, in primis quello della tutela dei consumatori, su cui ricadono gran parte degli effetti dei rincari dei prezzi”, afferma Antonio Caputo, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Pescara, “In questa prospettiva, il piano d’azione NO-STOP rimane una priorità del Corpo per garantire il corretto funzionamento del mercato energetico sul nostro territorio ed assicurare ai cittadini la possibilità di fare rifornimento a prezzi equi, in linea con gli sforzi recentemente compiuti dallo Stato in tema di riduzione delle accise sul carburante, estesa fino al 21 di agosto”.