Popoli. Il Tribunale amministrativo regionale di Pescara ha sospeso gli effetti del bando emanato dalla Regione Abruzzo per l’assegnazione della sorgente di acqua minerale “Fonte Primavera” di Popoli, in concessione al Gruppo San Benedetto dal 1988 e prorogata per altri 10 anni nel 2008.
Il Tar ha fissato l’udienza di merito nel prossimo mese di novembre. Il bando, pubblicato il 2 novembre scorso, e con scadenza per la partecipazione fissato al 5 marzo prossimo, è stato impugnato dalla concorrente società Santa Croce, perché ritenuto “gravemente carente nell’individuazione degli elementi essenziali relativi all’oggetto dell’affidamento”, e “irragionevolmente incompleto con preclusione, per il concorrente, della possibilità di formulare un’offerta congrua e consapevole e, quindi, concorrenziale”.
A renderlo noto la stessa società dell’imprenditore Camillo Colella, ex concessionaria, fino alla revoca senza proroga da parte della Regione nel 2015, della sorgente Sant’Antonio Sponga di Canistro, oggi concessionaria della più piccola sorgente Fiuggino, ed interessata ad estendere ora la sua attività in Abruzzo.