Popoli, “scempio” alle sorgenti del Pescara: ambientalisti alla riscossa FOTO

Domani giovedì 16 giugno alle ore 10:30 a Pescara le associazioni LIPU, Stazione Ornitologica Abruzzese e Salviamo l’Orso terranno una conferenza stampa per denunciare “quello che appare come un incredibile scempio” in corso alla Riserva naturale regionale Sorgenti del Pescara a Popoli, una delle prime aree protette della Regione.

“Le associazioni, solo dopo un comunicato stampa, hanno potuto fare con l’assessore Mario Lattanzio un sopralluogo all’interno di una vasta area interdetta della Riserva trovando una situazione allucinante, con l’apertura di una vera e propria pista di centinaia di metri nel cuore della riserva e decine di grandi alberi, querce comprese, abbattuti a suon di motoseghe, con lavori svolti anche in pieno periodo riproduttivo della fauna quando sono attivi i nidi”.

“Le associazioni diffonderanno inequivocabili video e foto di questa situazione incresciosa chiedendo immediati provvedimenti alla Regione Abruzzo, anche in merito alle procedure seguite che, tra l’altro, non hanno permesso, come prevede la legge, alcuna forma di partecipazione del pubblico per osservazioni sui progetti alla base dell’intervento. In diverse aree protette coordinate dalla Regione stanno avvenendo fatti gravi che meritano tutta l’attenzione del caso perché si rischia di perdere un patrimonio unico”.

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