Pescara. Nella serata di ieri, la Squadra Volante della polizia di Pescara è intervenuta per la segnalazione di una lite in famiglia all’interno di un’abitazione nel quartiere Rancitelli.
Gli agenti, una volta sul posto, hanno visto un giovane in forte stato di agitazione che stava minacciando una donna e lo hanno bloccato: in quel momento, gli operatori sono stati avvicinati dalla donna la quale ha raccontato che, poco prima e come già avvenuto in precedenti occasioni, il figlio con fare aggressivo le aveva chiesto dei soldi e di fronte al suo rifiuto l’ha minacciata di morte, tentando di asportare il denaro che aveva con sé dopo averla colpita con calci.
La richiedente, è riuscita ad allontanare il figlio che, con maggiore aggressività, è tornato a casa. La donna, terrorizzata, ha contattato quindi il 113 riferendo quanto avvenuto.
In pochi minuti è arrivato sul posto un equipaggio della Volante: durante le concitate fasi dell’intervento l’uomo, che inizialmente ha tentato di minimizzare l’accaduto, ha cercato di opporsi agli agenti che invece hanno provveduto a bloccarlo.
Il 22enne, con precedenti di polizia, è stato arrestato per estorsione e maltrattamenti in famiglia.