Pescara. Altro giro di vite da parte dei carabinieri nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio di Pescara e nei comuni limitrofi contro il Covid-19.
Durante il weekend appena trascorso, sono stati sottoposti a controllo oltre 100 persone contravvenzionandone complessivamente 13 per le violazioni alle specifiche normative.
Inoltre, sono state denunciate in stato di libertà 3 persone: nel dettaglio, un 25enne pescarese in quanto responsabile del reato di “falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico”, nonché due donne residenti nel comune di Pianella, poiché ritenute responsabili di aver violato la misura sanitaria dell’isolamento fiduciario presso la propria abitazione a seguito della loro riscontrata positività al virus.
Nello specifico, l’uomo, sottoposto a controllo durante la notte ha dichiarato agli operanti di aver appena terminato il proprio turno di lavoro presso una ditta del Teatino redigendo la prevista autocertificazione a sua firma: la dichiarazione, però, è sembrata sin da subito sospetta ai militari che hanno approfondito i controlli appurando effettivamente che l’uomo è sì un dipendente della ditta dichiarata, ma che era assente per malattia già da un paio di giorni e che comunque il suo orario lavorativo si espletava in arco diurno (quindi incompatibile con le circostanze di tempo e luogo riscontrate in sede di controllo) e, pertanto, il giovane è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.
Le 2 donne, invece, sono state deferite per aver violato l’isolamento domiciliare fiduciario disposto dall’ASL di Pescara, poiché, nell’ambito dei richiamati servizi di controllo del territorio, non sono state trovate in abitazione dai Carabinieri della Stazione di Pianella, sebbene avessero l’obbligo di permanere in casa poiché dichiarate positive al Covid.
I soggetti destinatari delle sanzioni amministrative, invece, sono tutti responsabili di aver violato le disposizioni vigenti in materia di spostamenti territoriali ovvero concernenti l’obbligo di indossare/tenere al seguito idonei dispositivi di protezione individuale.