Montesilvano. Commercio abusivo di petardi artigianali privi di tappi ermetici contro la perdita di polvere da sparo, nonché di qualsiasi indicazione sul contenuto della massa attiva. Questo il risultato dell’operazione “Stop Fire” condotta dai militari del Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria della Guardia di Finanza di Pescara.
Il materiale pirotecnico è stato intercettato presso una bancarella di Montesilvano, dove veniva venduto illegalmente. A catturare l’attenzione dei militari sono state le diverse irregolarità formali riscontrate, come quelle relative all’etichettatura o alla necessità di identificazione degli acquirenti circa il possesso di porto d’armi o abilitazioni professionali specifiche per l’acquisto.
Oltre alle violazioni formali, i finanzieri hanno rilevato l’alta pericolosità dei petardi, risultati essere manufatti artigianali di grandi dimensioni e dello stesso tipo, ma con peso diverso, poiché diverso il quantitativo di polvere da sparo inserito all’interno e a rischio di fuoriuscita per mancanza di una chiusura ermetica di sicurezza. Per questo, il prodotto esplosivo, potenzialmente letale in caso di uso improprio, è stato sottoposto a sequestro e il responsabile deferito all’autorità giudiziaria per il reato di fabbricazione e commercio abusivo di materiale esplodente.
La Finanza ricorda che servirebbe almeno una distanza di 10 metri per operare in sicurezza senza recare gravi danni a se stessi o agli altri. Ieri in un’analoga operazione la Polizia di Stato di Pescara aveva sequestrato 5 chili di botti illegali a un giovane che li deteneva nella propria abitazione proprio a Montesilvano.