Pescara. “Siamo felicissimi della notizia e siamo in attesa di ricevere il decreto ufficiale della Congregazione delle Cause dei Santi e, chissà, la data della canonizzazione dell’adolescente di Pescosansonesco”.
Così l’arcivescovo di Pescara-Penne, Tommaso Valentinetti, commentando il riconoscimento di un miracolo al beato Nunzio Sulprizio. “Si tratta della guarigione di un giovane pugliese, di Taranto – spiega l’arcivescovo – coinvolto in un grave incidente stradale una decina di anni fa. Le lesioni celebrali causate dal tragico impatto e i danni permanenti provocati dalla disgrazia, avrebbero dovuto ridurre il ragazzo a importanti riduzioni motorie e invece l’intercessione del Beato Nunzio, riconosciuto dal giovane nel sogno, lo ha guarito ‘inspiegabilmente’ per la scienza e ‘miracolosamente’ per la fede”.
Si attende, ora, la data ufficiale in cui Papa Francesco proclamerà Santo il beato Nunzio Sulprizio, operaio. “Certo è – conclude Valentinetti – che questa bella notizia cade nell’anno sinodale dedicato ai giovani. La fede tenace e paziente del giovane abruzzese, la capacità di riconoscere la presenza di Dio anche nelle avversità della vita e nel dolore e la testimonianza legata alla gioiosa condivisione e al sostegno amorevole sono, senza dubbio, un esempio per tutti i suoi coetanei”