“Una profilassi – spiega l’assessore – che abbiamo richiesto ad Attiva sia per le condizioni climatiche che agevolano il proliferare delle zanzare sul territorio, sia come azione di prevenzione dal virus West Nile, che sebbene non abbia avuto ad ora alcun riscontro, né allarme nella nostra regione, dopo le quattro vittime del Veneto merita attenzione. Si tratta di un flavivirus (RNA), trasmesso come vettore dalle zanzare comuni, di tipo “culex”, nell’80 per cento dei casi si presenta asintomatico, mentre nel 20 provoca febbre o, in piccolissima percentuale e su soggetti anziani e immunodepressi, può causare encefaliti come quelle riscontrate ad oggi”.
Attiva ha confermato il prolungamento delle disinfestazioni potenziate, settimanali, larvicida ed adulticida nelle zone a più elevato livello di infestazione (oltre 130 vie) fino al 30/09/2018 e, a partire dal lunedì 26 agosto e fino al 30 settembre, assicurerà un ulteriore potenziamento dei trattamenti nelle zone della città dove si concentrano maggiormente le persone, i bambini ed i soggetti anziani (aree circostanti scuole, ospedale, distretti sanitari ASL, quartieri popolari, aree interne dei parchi maggiormente) e dove si concentrano corsi d’acqua (ad esempio zone abitate in prossimità dei fossi Vallelunga e Mazzocco).