Pescara, via Lago di Borgiano: 11 milioni per le case inagibili

Pescara. Sarà il Comune di Pescara a procedimentalizzare la progettazione e l’appalto per la ricostruzione delle 3 palazzine Ater di via Lago di Borgiano, sgomberate nel luglio dello scorso anno per un deficit strutturale degli edifici, aggravato dalle sequenze sismiche dei mesi precedenti.

Verrà siglato un protocollo d’intesa tra Regione, Ater (proprietaria degli immobili) e Comune (destinatario delle strutture).

La decisione è stata assunta questa mattina, nel corso di una riunione convocata nella sede della Regione dal presidente della giunta regionale, in qualità di vice commissario alla ricostruzione, Luciano D’Alfonso. Un incontro a cui hanno partecipato, tra gli altri, il vicesindaco di Pescara Antonio Blasioli, il direttore dell’Ufficio speciale per la ricostruzione Marcello D’Alberto, il dirigente della Protezione civile regionale Antonio Iovino, il commissario dell’Ater di Pescara Antonello Linari e il direttore generale Giuseppina Di Tella.

Per l’intervento è disponibile un finanziamento di 11 milioni 520 mila euro, che sarà destinato alla realizzazione di 78 appartamenti. Il Comune di Pescara, per accelerare la procedura, avvierà immediatamente la discussione sul programma all’interno delle commissioni consiliari, in modo da arrivare in tempi stretti all’approvazione degli elaborati in consiglio comunale.

Sono in tutto 236 gli inquilini sgomberati dagli stabili dichiarati inagibili. Dei nuclei familiari coinvolti, 61 sono ancora ospitati in strutture alberghiere, mentre 25 usufruiscono del contributo di autonoma sistemazione, per una spesa mensile di 86 mila euro.

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