Al completo, nel giro di poco, le prenotazioni, mentre le somministrazioni andranno avanti fino a venerdì. L’iniziativa era rivolta alle persone di età compresa tra 60 e 80 anni, residenti nel capoluogo adriatico e in provincia: circa 3.500 le dosi di vaccino AstraZeneca in eccesso messe a disposizione per gli “open day”.
La campagna, che ha consentito ad alcune persone, soprattutto le più giovani, di anticipare la somministrazione anche di 40 giorni rispetto alla programmazione standard, è stata portata avanti in collaborazione con il Comune di Pescara, che ha messo a disposizione la piattaforma per la prenotazione, attiva da sabato, con l’obiettivo di gestire al meglio la parte organizzativa ed evitare attese o assembramenti. La somministrazione è ancora in corso al Pala Fiere di via Tirino.
L’iniziativa, ricorda la Asl, è finalizzata a “dare piena continuità alla campagna vaccinale per evitare rallentamenti o flessioni nella campagna di immunizzazione”. Gli esperti dell’azienda sanitaria, rispetto alle resistenze che si sono generate proprio su AstraZeneca, ribadiscono che si tratta di un vaccino sicuro ed efficace i cui benefici superano di gran lunga i rischi.