Pescara, una bomba artigianale devasta una palazzina di Zanni VIDEO-FOTO

Pescara. Un ordigno artigianale, esploso nella notte, ha causato diversi danni a una palazzina comunale di otto piani via Carlo Alberto Dalla Chiesta, nel quartiere popolare di Zanni, zona nord di Pescara.

Poco dopo le 2:30, un boato tremendo ha mandato in frantumi i vetri delle finestre di tutto l’androne, fino al sesto piano, scardinando anche le porte degli appartamenti fino al terzo piano.

Immediatamente sono intervenute le squadre del comando dei vigili del fuoco di Pescara, che hanno sgombero precauzionalmente i residenti del condiminio e verificato l’assenza di feriti. In un primo momento si è pensato che la causa fosse dovuta al distacco dell’ascensore, quindi è stata disattivata l’alimentazione dell’impianto, insieme alla ditta incaricata della manuntezione, e compiuta una ricognizione visiva dello stato dei luoghi per la verifica di possibili danni strutturali.

Sul posto anche la scientifica e gli artificieri della Polizia di Stato, Carabinieri, 118, l’Attiva, che ha ripulito i frantumi di vetri e calcinacci sparsi sul piazzale, mentre i pompieri hanno bonificato quelli rimasti all’interno e interdetto finestre e vano scala con il nastro segnaletico.

A conclusione delle operazioni è stato permesso il rientro nelle abitazioni di tutti. Successive indagini, però, hanno accertato che l’esplosione è stata causata da un ordigno artificiale fatto detonare davanti al portone del palazzo, probabilmente un atto intimidatorio sul quale ora indagano le forze dell’ordine.

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