Pescara. La Squadra Mobile di Pescara ha tratto in arresto S.G., pescarese di anni 42, residente nel quartiere Rancitelli, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pescara lo scorso 22 gennaio.
I fatti che hanno portato alla condanna definitiva risalgono al 27 agosto 2013, quando i figli di una coppia di anziani residente a Pescara hanno allertato la polizia segnalando tre individui che, spacciandosi per dipendenti comunali, avevano cercato di introdursi nella casa dei genitori per l’ormai consueto tentativo di furto.
L’attività d’indagine svolta dagli investigatori ha consentito di identificare due dei presunti autori del tentativo di furto: l’arrestato di ieri e S.S., pescarese di anni 20, entrambi denunciati in stato di libertà all’ Autorità Giudiziaria con richiesta di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, eseguita qualche mese più tardi.
Ieri, a seguito della condanna divenuta definitiva, S.G. è stato arrestato: dovrà espiare la pena di mesi 9 e giorni 4 di reclusione.