Pescara. “A seguito di esondazione del fiume si rende necessario predisporre assistenza a circa 200 persone”: questa l’allerta lanciata per la simulazione di un’emergenza svolta il 28 dicembre, alle 08:00 del mattino, dai soccorsi della Croce Rossa di Pescara per l’allestimento di una tensostruttura che potesse dare ricovero a circa 200 persone.
Oltre alle finalità di aggiornamento e formazione, l’esercitazione è stata funzionale ad altra ed altrettanto rilevante finalità propria della Croce Rossa: l’assistenza sociale. Il campo di accoglienza per gli sfollati si è, dunque, trasformato in un ristorante a tutti gli effetti per la cena ai nostri amici senza dimora.
Il comitato CRI pescarese, difatti, da gennaio di quest’anno ha riattivato la propria unità di strada per il supporto e soccorso ai senza dimora presenti sul territorio nell’ambito di un servizio svolto in collaborazione con altre associazioni . A conclusione di questo anno di servizio, il presidente Presidente del Comitato di Pescara della Croce Rossa Italiana, Fabio Nieddu, ha deciso di riproporre il cenone alla stazione ferroviaria che dal 2002 la Croce Rossa ha organizzato continuativamente fino al 2011. In questa occasione l’intenzione di organizzare questo momento di condivisione ha incrociato per la prima volta nel corso di questi anni, la disponibilità del Comune di Pescara a supportare questa iniziativa cofinanziandola e scegliendo di servire ai tavoli senza distinzione di partito politico.
“Il cenone – ha dichiarato Nieddu, – conclude un percorso di supporto settimanale in favore dei senza dimora, dei poveri, degli immigrati, degli emarginati e di tutti coloro che, a vario titolo, ci chiedono aiuto. Abbiamo ripreso un cammino che, in questa cena, vede la conclusione di un impegno virtuoso nei confronti dei nostri amici senza dimora. Se abbiamo raggiunto questo risultato dobbiamo ringraziare la passione e l’entusiasmo dei nostri volontari dell’unità di strada che si sono dapprima formati nel Comitato CRI di Rimini e dipoi spesi con costanza nel corso dell’intero anno di servizio. Questa è l’Italia che aiuta e che ogni giorno vive il proprio tempo ricordando che facciamo parte di una Comunità. È stata, inoltre, apprezzata la sensibilità manifestata dal Comune di Pescara attraverso il cofinanziamento dell’iniziativa e, soprattutto, la scelta di tutte le parti politiche presenti in consiglio comunale di condividere trasversalmente e senza distinzioni di partito la bellezza della solidarietà, distribuendo e servendo ai tavoli le pietanze cucinate dallo chef Tany Moscone per i nostri amici. E’ straordinario constatare come il volontariato riesce ad unire e a travalicare le differenze politiche che spesso ingolfano le scelte importanti per le persone e per il Paese.“
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Sono stati preparati 180 pasti grazie alla gratuita professionalità di uno Chef conosciuto ed apprezzato: Tany Moscone della Moscone Tany Banqueting, azienda di catering di Bussi sul Tirino, che ha preparato uno speciale menù di alto livello proprio a testimoniare che la dignità delle persone rappresenta un valore universale. Ad ogni singolo ospite, infine, è stato fatto dono di un kit per l’inverno composto da cappello, sciarpa, guanti ed amuchina per l’igiene personale.
Per la giornata, sono stati impegnati più di 60 volontari che si sono occupati di tutta l’iniziativa: dalla logistica all’organizzazione della tombola con i premi consegnati, dalla strutturazione del servizio di accoglienza all’assistenza sanitaria di base in favore di alcuni ospiti che presentavano alcune patologie, del montaggio allo smontaggio delle strutture impiegate ed al ripristino dello stato dei luoghi ove la manifestazione si è svolta.
La riuscita della iniziativa è stata merito del lavoro, dell’impegno ed alla volontà dei volontari che hanno reso possibile questa stupenda serata. Questo è il modo con cui ogni giorno uomini e donne di Croce Rossa Italiana scelgono di vivere la propria vita.