Nella circostanza, la delegazione intervenuta ha consegnato al Sottosegretario un articolato dossier sulla sicurezza in provincia, in relazione alle gravi carenze di organico del personale della Polizia di Stato di Pescara e alla necessità di rivedere la classificazione della Questura fatta dal Dipartimento di polizia di Stato e potenziare gli organici dei vari uffici e delle specialità presenti sul territorio.
“Nel predetto documento”, riferiscono Ronzone e Massimiliani, “abbiamo esposto le diverse problematiche del territorio, partendo dall’assoluta centralità regionale dell’area funzionale urbana di Pescara che conta attualmente 360mila residenti e dal particolare assetto amministrativo della Regione Abruzzo, senza trascurare le risultanze dei dati della criminalità 2021 diffusi dal Dipartimento di polizia e l’ultima relazione semestrale della D.I.A., che ha rilevato sul territorio abruzzese possibili infiltrazioni della criminalità di
stampo mafioso pugliese, campana e siciliana, nonché le annose e gravi situazioni della criminalità locale”.
“Il sottosegretario, assicurandoci il proprio impegno ci ha invitato ad illustrare nel dettaglio la situazione in un prossimo appuntamento presso il suo Ufficio al Viminale. Per questo motivo, già dai prossimi giorni, saremo impegnati in una serie di appuntamenti presso i
vari Uffici e le specialità della provincia al fine di attualizzare nel dettaglio le carenze e le difficoltà dei vari settori”, concludono i due sindacalisti.