Il giovane, lo scorso 25 marzo, secondo gli inquirenti, dopo aver consumato dosi di sostanza stupefacente in compagnia di un ragazzo ed una ragazza italiani, con un pretesto li ha portati presso la sua casa e, dopo aver continuato a consumare droga insieme, ha accusato il ragazzo italiano, un 22enne, di aver rubato parte della sostanza, e che se non l’avesse restituita, avrebbe fatto del male a lui, alla ragazza, ed alla sua famiglia.
Subito dopo per rafforzare la sua minaccia, il marocchino ha colpito il 22enne con un coltello al volto, minacciandolo di fargli ancora del male, se non gli avesse dato 200 euro caricandole su una postepay. Il malcapitato nel frattempo denudato e legato ad una sedia e ripetutamente percosso, al fine di far interrompere le violenze, ha proposto all’africano di contattare la sorella per la consegna del denaro. La sorella, preoccupata dall’insolita richiesta di denaro del fratello, ha poi raccontato l’accaduto alla madre, che si è rifiutata di versare i soldi sulla postepay, accordandosi per incontrarsi con l’aguzzino presso la stazione di Porta Nuova per consegnare la somma di denaro richiesta.
Una volta consegnato il denaro, il marocchino ha permesso ai due ragazzi di allontanarsi. La madre del ragazzo si è poi subito rivolta alla Squadra Mobile che, al seguito di indagini ha ricostruito l’accaduto, identificando come responsabile il giovane nordafricano, al quale, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia, questa mattina, è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare, presso la Casa Circondariale di Bari dove è detenuto per altri reati.