Pescara, rimosse le rastrelliere per bici contestate sulla riviera sud

Pescara. Sono passati pochi giorni dalla contestazione mossa dall’associazione PescaraBici e la rimozione, avvenuta ieri, delle rastrelliere per biciclette installate sul lungomare sud.

“Sul lungomare Cristoforo Colombo esiste il miglior tratto di pista ciclabile esistente a Pescara: quello prospiciente il Teatro D’Annunzio che risponde adeguatamente alle esigenze dei ciclisti urbani e dei cicloturisti”, afferma l’associazione di ciclisti, che aveva contestato l’installazione sulle aiuole del lungomare sud di “veri e propri cancelli brutti, vecchi, arrugginiti e inadatti a parcheggiare le biciclette”.

PescaraBici si era scagliata contro il Comune, ricordando che “gli stalli per le bici devono consentire l’ancoraggio del telaio e di una ruota affinché la chiusura risulti più sicura: sempre che si usino catene o archetti con un indice di sicurezza elevato. Le vecchie cosiddette rastrelliere, cioè gli ‘scolapiatti’ in cui infilare la ruota anteriore, sono ormai inadatti: per il motivo già esposto sopra, ma anche perché non più idonei per le bici in uso attualmente. Le nuove biciclette hanno spesso manubri più larghi, ruote con una sezione più larga e spesso con i dischi dei freni. E se la ruota ha lo sgancio rapido è chiaro come non sia possibile ancorare solo la ruota pena il furto certo”.

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