Pescara. Il Tar di Pescara ha annullato il concorso per l’assunzione degli agenti della polizia municipale del capoluogo adriatico, accogliendo il ricorso presentato da 9 candidati esclusi.
Tutto da rifare, quindi, il concorso per l’assunzione di nuovi agenti. Il Tar ha accolto l’istanza cautelare presentata dai 9 ricorrenti e sospeso i risultati della prova scritta, disponendo l’obbligo per il Comune di ripetere il test con una nuova e diversa commissione, da estrarre a sorte fra tutto il personale con adeguata qualifica presente nel Comune, utilizzando le cautele per prevenire il riconoscimento degli elaborati.
Sotto contestazione è il fatto che gli elaborati potessero essere riconoscibili e attribuibili a ciascun candidato vista l’adozione di un sistema numerico alfanumerico che si sarebbe potuto facilmente ricordare.
Bloccate, quindi le 15 assunzioni previste e le successive 30 stabilite dallo scorrimento della graduatoria. Alcuni vincitori del concorso, peraltro, erano già entrati in servizio.