Pescara. Quattro condanne a carico di altrettante persone che tra il 2014 e il 2016 favorirono e organizzarono l’ingresso illegale di donne albanesi in Italia, per avviarle alla prostituzione nella città di Pescara.
Due le condanne a 3 anni e 4 mesi ciascuno, con rito abbreviato, per associazione a delinquere, sfruttamento della prostituzione e immigrazione clandestina.
Altre due condanne per gli stessi reati, con rito ordinario, sono state pronunciate dal Tribunale collegiale di Pescara, a 2 anni e 8 mesi e a 1 anno e 6 mesi (questa con assoluzione dall’accusa di associazione a delinquere).