Pescara. Il Centro Vaccinale della Stazione di Porta Nuova, fino ad oggi sede prima per i test e poi per i vaccini contro il Covid-19, da domani sarà destinato esclusivamente ad hub di accoglienza per i profughi ucraini che, in virtù della cooperazione tra Prefettura, Comune, Questura, Protezione civile, Asl e Caritas, riceveranno la prima assistenza, sanitaria e non solo, con l’esecuzione del tampone entro le 48 ore dall’arrivo.
Per quanto riguarda la campagna vaccinale contro il Covid, le attività – fa sapere la Asl – proseguiranno nel centro vaccinale di Palazzo Fuksas, in via Alessandro Volta, dove verranno effettuate tutte le vaccinazioni prenotate o previste presso il Centro Vaccinale di Pescara Porta Nuova.
Seguiranno comunicazioni sugli orari di apertura del Centro vaccinale.
Tanti gli ucraini già arrivati a Pescara e in provincia, la maggior parte dei quali ha trovato sistemazione da parenti, amici e conoscenti. Numerose le iniziative di solidarietà per l’assistenza dei profughi e per la raccolta di viveri e beni di prima necessità.