Pescara, Polizia in piazza per la campagna contro il cyberbullismo

La Polizia di Stato ritorna a Pescara in Piazza Della Rinascita lunedì 26 marzo, dalle 8 alle 14, con la più importante campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete per i minori, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza.

I numeri. Un progetto al passo con i tempi delle nuove generazioni, che nel corso delle precedenti edizioni ha raccolto un grande consenso: gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno incontrato oltre 1 milione e 300 mila studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 147.000 genitori, 82.500 insegnanti per un totale di 10.750 Istituti scolastici, 39.000 km percorsi e 190 città raggiunte sul territorio e due pagine twitter e facebook con 121.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online.

L’obiettivo dell’iniziativa, infatti, è quello di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della “parola”.

 

Gli studenti attraverso il diario di bordo e l’hastag #unaparolaeunbacio potranno lanciare il loro messaggio positivo contro il cyberbullismo.

“Il web ha aperto uno spazio illimitato che va oltre i confini tradizionali e all’interno del quale si creano nuove forme di socializzazione con nuovi linguaggi e nuove modalità di relazione – afferma Elisabetta Narciso, Dirigente del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni Abruzzo – il nostro compito è quello di cercare di interpretare questo linguaggio che accomuna soggetti appartenenti a culture, razze e religioni diverse perché solo comprendendo queste nuove forme di relazione soprattutto tra le giovani generazioni, i cosiddetti ‘nativi digitali’, si può fare della Rete un luogo più sicuro”.

“Occorre continuare a diffondere una cultura della sicurezza in Rete e in questo contesto si inserisce l’iniziativa “Una Vita da Social” che indirizza i ragazzi verso un uso corretto e consapevole del web. Dai dati in nostro possesso e dagli incontri nelle scuole di ogni ordine e grado, si evince l’importanza delle attività di informazione e sensibilizzazione per far sì che la Rete possa essere per i ragazzi una grande opportunità e non un limite”.

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