Pescara. Prenderanno il via lunedì 12 febbraio, nel comune di Pescara, i lavori di Terna per la realizzazione dell’ultimo tratto terrestre del collegamento in cavo tra Italia e Montenegro.
Lo rende noto la stessa società energetica, sottolineando che “l’attività di cantiere consisteranno nell’attraversamento del fosso Vallelunga che sarà realizzato attraverso la tecnica delle perforazione orizzontale teleguidata e non interesseranno l’ alveo del corso d’acqua. Una volta completate le opere civili sul tratto terrestre, Terna provvederà alla realizzazione sul tratto di spiaggia interessato della buca-giunti che servirà a collegare il cavo marino a quello terrestre”.
“Al termine dei lavori”, prosegue Terna, “le aree verranno completamente ripristinate e non sarà visibile nessuna variazione dello stato attuale dei luoghi, come già avvenuto lo scorso anno a conclusione delle precedenti fasi di lavoro sulla stessa spiaggia e come riscontrabile in altre opere di approdo realizzate da Terna in Corsica (Bonifacio), Calabria (Scilla) e Campania (Capri)”.
Terna ricorda infine che “il cavo è in corrente continua e che per questa sua caratteristica produce un campo elettrico e magnetico analogo a quello generato dalla terra”.