Pescara. Grande evento dedicato all’integrazione interculturale, dalle 18,30 di venerdì 7 settembre alla Madonnina, con “Parla con noi Africa”.
Un’iniziativa che unisce le associazioni Baobab, Colibrì, la cooperativa Eta Beta e Fogoba-Il grande cerchio, tutte operanti su tematiche di integrazione in ambito sociale e culturale, che si faranno da promotori di una speciale giornata di incontro e fusione culturale tra le comunità africane e la città di Pescara.
“In questo preciso momento storico è di grande importanza promuovere iniziative di comunicazione e partecipazione che permettano alla città di Pescara diventata multietnica di poter rendere tutte le comunità cittadinanza attiva e propositiva verso la collettività – sostiene l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo– La nostra città ha una lunga e solida storia di accoglienza, le comunità africane, da quella senegalese a quella nigeriana, sono già alla seconda generazione, segno, questo, che non abbiamo problemi di integrazione. Non vogliamo averne per il futuro e non vogliamo che passi il subdolo messaggio che il diverso è delinquenza e insicurezza, per questa ragione ascoltare le loro storie è fondamentale per chi non le conosce e anche per chi non ha problemi di convivenza, ma non si è mai posto la questione che la presenza in città di comunità straniere potesse mai crearne”.
“L’iniziativa parte da quattro privati cittadini già attivi nel campo associativo, in virtù di un obiettivo comune che è quello di poter iniziare un dialogo con le comunità africane locali e soprattutto di realizzare progetti concreti a Pescara che portino allo sviluppo culturale ed economico della città che è già centro d’incontro tra il bacino del mediterraneo e l’’Europa – spiegano gli organizzatori– La serata avrà inizio alle 18.30 con il talk dedicato alle testimonianze dei ragazzi venuti dall’africa e agli operatori di alcuni centri di accoglienza gestiti dalla coop. Eta Beta. Ci sarà l’intervento del regista Davide Desiderio su ricordo della personalità di spicco che la città ancora ricordo di Monsiuer Ndiaga Gaye, senegalese deceduto qualche anno fa e la cui attività di mediazione tra la città di Pescara e il Senegal aveva portato a risultati non ancora più raggiunti negli ultimi tempi, ci saranno le proiezioni dei lavori svolti dall’Ass Colibrì in Senegal e la testimonianza di alcuni africani collegati alla loro attività, il microfono resterà aperto alle voci dell’Africa che Pescara chiama, fino all’inizio alle 21.00 delle attività di lezioni e performance di danze e musiche africane”.
Durante la serata saranno inviati alla comunità di Pescara video messaggi della giornalista e sociologa italiana Chiara Barison, “esempio di come l’Africa possa essere una risorsa in cui mettere a frutto i talenti coltivati qui in Italia per gli stessi italiani, e poi l’attesissimo video intervento della superstar internazionale nonché Ministro della cultura senegalese Youssou N’Dour”, aggiungono gli organizzatori.
Completano la serata spazio baby animato da giochi e canti africani, area shop con artigianato tipico ed una piccola area food dedicata al cibo africano. Vi invitiamo a partecipare muniti del vostro migliore sorriso e della vostra “tiella drum” più sonora per partecipare al concerto comunitario finale, seguendo l’antico ritmo delle percussioni africane”.
PROGRAMMA:
18.30 – 20.30
Apertura con l’ass. Giovanni Di Iacovo
saluti e testimonianze della Cooperativa Eta Beta
Voce agli operatori dei centri di accoglienza
Racconti dell’Africa dagli Africani
Ambra Di Pietro – ASS COLIBRì – resoconti sugli interventi in Senegal
NOUMOU (Senegal) si racconta
Intervento del regista Davide Desiderio su Ndiaga Gaye
Microfono aperto ai partecipanti
21.00 – 22.30
Lezione gratuita di danze africane
22.30 – 00.00
Performance di percussioni africane
Concerto comunitario “tiella drums”:
porta il tuo tegame e suona con noi
Durante la serata proiezione dei video messaggi alla comunità di Pescara da parte di Chiara Barison & Youssou N’Dour
African food – afro shop – area baby con canti e giochi africani