Il residuato bellico consisteva in una cassetta logistica contenente due colpi completi
della lunghezza di circa 90 centimetri. Allertati dai pescatori, gli uomini della Capitaneria di porto hanno segnalato il ritrovamento alla Prefettura di Pescara e attivato il dispositivo di
sicurezza attraverso l’interdizione della zona portuale interessata e connesso presidio assicurato dal personale della Guardia Costiera, sotto l’efficace complesso coordinamento della Prefettura di Pescara. L’operazione ha visto coinvolti personale della Questura, Carabinieri e mezzi terrestri e navali Direzione Marittima, Reparto Operativo aero-navale della Guardia di Finanza si è svolto attraverso una efficiente, repentina e sinergica azione tra le compartecipanti forze di polizia, operanti sul territorio, a presidio della sicurezza e della pubblica incolumità.
Le operazioni di disinnesco, rimozione e successivo brillamento del materiale rinvenuto
si sono svolte ieri grazie al coinvolgimento del personale militare del 6° Reggimento Genio Pionieri dell’Esercito italiano di stanza a Roma e al Comune di Vicoli, Pescara, per la messa a disposizione del sito all’uopo individuato.